Nicole Riz sarà impegnata nello ski orienteering mentre Sebastiano Cipriano si cimenterà nello sci alpino, in combinata e Super-G. Entrambi classe 2004 studiano scienze della formazione primaria e ingegneria dell'energia.
Ci sono anche una studentessa e uno studente dell'Università di Padova nella squadra azzurra selezionata per prendere parte alle Universiadi Invernali di Torino. Il grande appuntamento internazionale è cominciato lunedì 13 gennaio con la cerimonia inaugurale e si concluderà giovedì 23. Sono 89 gli studenti-atleti convocati dalla Federazione Italiana dello Sport Universitario, provenienti da 30 diverse università italiane e non solo, che gareggeranno in 12 delle discipline sportive presenti nel programma di Torino 2025, ad eccezione dell’hockey su ghiaccio.
Tra questi ci sono anche due rappresentanti dell'Ateneo patavino: Sebastiano Cipriano, studente di Ingegneria dell’energia, impegnato nello sci aplino, e Nicole Riz, che studia Scienze della formazione primaria e sarà in gara nella disciplina dello ski orienteering. Entrambi sono al debutto assoluto alle Universiadi, così come è al debutto la disciplina dello ski orienteering, che combina sci di fondo e orientamento. «Non è uno sport olimpico ma siamo davvero felici che la Fisu ci abbia dato l'opportunità di confrontarci con un palcoscenico così prestigioso», sorride Nicole Riz, classe 2004, originaria di Mezzano, in Trentino, iscritta al primo anno di studi all'Università di Padova. «Il mio sport principale è proprio l'orienteering, ma avendo avuto un passato agonistico anche nello sci di fondo, negli ultimi tempi ho approfondito anche questa nuova disciplina. Nell'orienteering ho conquistato due campionati italiani long, partecipando anche ai mondiali juniores. Alle Universiadi sarò in pista sia domenica 19 nella gara sprint, che martedì 21 nella staffetta. Spero di farmi valere, sopratutto nella prova individuale, visto che il circuito sembra possa adattarsi bene alle mie caratteristiche».
Due gare in calendario anche per Sebastiano Cipriano. La prima, in combinata, l'ha visto chiudere al dodicesimo posto. La seconda, venerdì 17, lo vedrà scendere in pista nella sua specialità, il Super-G. «Sono abbastanza soddisfatto della mia prova, anche se potevo fare qualcosa in più nella parte veloce», il commento dello studente-atleta. «Nel Super-G spero di classificarmi tra i primi cinque. Il sogno, ovviamente, sarebbe portare a casa una medaglia. Qui si respira un'atmosfera stupenda, alloggio nel villaggio olimpico e ho potuto conoscere ragazzi arrivati da ogni parte del mondo». Sebastiano, classe 2004, è nato e cresciuto a Cortina d'Ampezzo, una delle capitali dello sci italiano. «Mio padre fa il maestro e io non potevo che appassionarmi a questa disciplina. Mi piace la velocità, non solo in pista ma nella vita, come il mio amico e conterraneo Kristian Ghedina. In questa stagione ho già raccolto due podi, tra cui una vittoria, nel Gran Premio Italia. Il prossimo obiettivo è quello di entrare a far parte della squadra Nazionale». Un salto di qualità che gli permetterebbe anche di essere maggiormente agevolato nella carriera universitaria. «Tengo molto agli studi, anche se non è facile conciliarli con lo sport. Mi piace la facoltà e voglio portare avanti al meglio anche questo percorso».
Nella foto i due studenti-atleti
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